Riscaldare sul fuoco l'olio d'oliva il vino moscato e parte dello zucchero ( caldo non bollente ) . Preparare la farina a fontana e mettere al centro l’ uovo. Lentamente aggiungere il liquido riscaldato, un pizzico di sale ed il succo di arancia o mandarino e profumare con il liquore, amalgamare fino a ottenere un impasto compatto, aggiungere la cannella e continuare a impastare, aggiungere la bustina di lievito e continuate a impastare per circa 20 minuti, quando l'impasto è pronto formare 5/6 panetti che farete lievitare al caldo, quando pronto, realizzare delle strisce sottili lunghe 15/ 20 cm e 3/4 cm di larghezza. Ungere le strisce con poco olio di oliva. A parte realizzare il ripieno unendo l’‘uva passa, le noci tritate, lo zucchero e la cannella e profumate con il liquore, stendere il ripieno sulle strisce già preparate e chiuderle a spirale su se stesse, formando delle roselline, le quali potranno essere infornate singolarmente o unite in uno stampo circolare foderato di carta forno e tenute insieme da una striscia di impasto formando un fiore; infornare a 170 gradi per circa ¾ d’ora, fino a raggiungere un bel colore avana, appena sfornata spennellare la superficie di miele (ottimo quello di fichi).
Note: prima di utilizzare l’uva passa deve essere ammorbidita in acqua calda e quindi strizzata. Per il ripieno si possono usare anche mandorle, pinoli, qualche ficosecco tritato, per decorare i “diavolicchi” piccolissime palline di zucchero di vario colore. Ricordarsi che la pitta ‘mpigliata era il dolce che si offriva alla fine di ogni matrimonio