Tessano

 

     
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Originariamente Tessano era una "università " a se stante, costituito da Tessano propriamente detto, dalla contrada Serra, dalla contrada Pulsano e comprendeva anche il territorio di Laurignano, con i decreti del 1806 e 1807  le due località furono assegnate a Dipignano. La nascita di Tessano cosi come quella di    tutti i Casali dei dintorni di Cosenza, si fa risalire al 977, quando Cosenza fu distrutta dai Saraceni, e in particolare a due famiglie cosentine: De Pasquale e Rossi . Quale Casale del Manco accorpava: Tessano propriamente detto, Serra, Pulsano e Laurignano. Sorge su due costoni ai piedi dei quali , guardando a nord, a destra scorre il torrente Jassa, a sinistra il Busento . Nel 1320, se pur per un periodo limitato, divenne feudo di Goffredo Firrao, unitamente a Paterno, Dipignano, Venerello, Diodato, Scigliano ecc. Durante la permanenza nel castello di Tessano di Consalvo di Cordova, gran capitano delle truppe aragonesi, il 20 febbraio 1496, per conto di Ferdinando II, concesse un privilegio per Cosenza e casali.Si racconta che Il 7 agosto 1525 ,Carlo V , reduce dalla spedizione in Africa, fu ospite del feudatario Rahone Firrao. Negli anni  1596, 1631, 1644 tessano insieme ad altri casali  riscattò la propria autonomia. Ai tumulti , verificatisi a Cosenza contro la feuditalità, 1647-1648, parteciparono ben 99 uomini di Tessano. Nel 1799 Tessano veniva assegnato al cantone di Cosenza. Nel 1812 Pasquale Rossi, antenato del grande sociologo, fondò una delle prime associazione carbonare. Si ricorda inoltre,che, al primo congresso del P.S.I., che si tenne a Cosenza il 9 Dicembre del 1906, era presente il segretario di Dipignano con alcuni muratori di Tessano. I tessanesi furono famosi per le loro maestranze artigianali,  muratori e  falegnami famosi fin quasi ai  nostri giorni. Nella parte alta di Tessano sorge la chiesa di San Francesco Saverio di origine settecentesca .Apparteneva certamente al complesso ben più grande del monastero delle Cappuccinelle eretto intorno al 1606 a cura di Cappella e Pascale, adorna la facciata un portale, scolpito in pietra tufacea, dalle colonne ritorte con figure orientali e simboli cristiani. Al di sopra del portale, nello spazio di un riquadro, è raffigurato Dio, che con la mano destra, sorregge il mondo e con l'indice e il medio della sinistra tesi, segna la vittoria. All'interno, realizzata da una sola navata, illuminata da una finestra monofora piu' due altre laterali, vi si trovano l'affresco di San Giovanni Decollato e San Francesco Saverio che predica alla gente, ed un ulteriore affresco ed una statua di legno dello stesso Santo. Giù salendo da Laurignano si trova la chiesa dedicata a Maria Assunta, più volte rimaneggiata per via dei terremoti, all'interno sempre ad una sola navata, vi trovano delle tele ad olio raffiguranti : Santa Maria Assunta, l'Annunciazione, Sant'Antonio e la Pieta' , inoltre una statua lignea dell'Assunta, nonché due statue in cartapesta raffiguranti Santa Lucia ed un Crocefisso.